CROSSOVER YAGI-UDA

Dopo la sessione di misure mi ritrovavo abbastanza materiale per poter fare delle scelte con maggiore criterio e oggettività. 

Dalle risposta fuori asse del woofer si nota, come quest'ultime comincino a "staccarsi" l'una dall'altra a 500Hz, ma fino a circa 2KHz possiamo sfruttare la risposta dell' hw 175. Il picco a circa 5KHz, dalla risposta fuori asse, si nota come cominci a diminuire, ma comunque deve essere curato;) 

Per i motivi precedenti ho optato per un filtro del 3° ordine (ovviamente ho fatto svariate prove per arrivare, a mio parere, al risultato ottimale). 



Dal precedente si nota la scelta del filtro del 3° ordine, con l'aggiunta di una cella RLC parallelo in serie al segnale. Ho provato con è senza la cella, e devo dire che in presenza del picchicida, il suono sembrava più neutro, più pulito, per tal motivo ho deciso di lasciarla li dove è. 

La R2=1ohm regola la pendenza dai 3,5KHz in su.

Per i tweeter ho adoperato una rete, sempre del 3° ordine:


Il risultato finale è questo:


Continuando ad ignorare il baffle step, ed livello relativo sull'asse delle y, considerando il risultato ottenuto non è per nulla male!!!











Invertendo la fase del tweeter si nota il buco alla frequenza di incrocio intorno ai 2,3-2,4 KHz. Più è profondo il buco alla frequenza di incrocio più le fasi degli ap sono allineate;) il massimo che sono riuscito ad ottenere è quello che vedete in fig. La buona messa in fase si traduce in un'ottima immagine ricostruita e dispersione polare. Tutto ciò viene confermato in fase d'ascolto.






La simulazione del cross con risposte fuori asse sono queste:





Due paroline sul rigonfiamento intorno a 700-800Hz, dovuto, come detto prima, al diffraction edge. Le alterazioni dovute alle diffrazioni sono molto direttive e in ambiente scompaiono o quasi. Conferma a questa ultima affermazione me la darà una misura in ambiente;)

Il cross è Ok!!! almeno in simulazione;) le risposte fuori asse non presentano buchi evidenti. Tiro fuori la cassetta degli attrezzi e lo realizzo.




I lettori più attenti avranno notato che in fase di simulazione nel riquadro in alto a desta, nella schermata di AFW, ho inserito un terzo ap, a cosa servirà mai? 
Ad inserire la risposta somma dei due ap collegati in parallelo senza filtro, per correggere opportunamente la risposta in fase, se così non fosse si andrebbe incontro ad errori in fase simulazione del cross. 


A titolo esplicativo la fig. precedente mostra come le due curve, la nera (simulata) e la blu (misurata) siano "quasi" sovrapponibili, dopo aver trovato il corretto valore dell'offset in z.

Nella precedente si può, anche notare la non presenza della cella RLC parallelo in serie al woofer, che causa il buco proprio a 5KHz;)

Per ulteriori approfondimenti, su questo argomento vi indirizzo alla pagina di Claudio Negro:

http://www.claudionegro.com/ita/

ed alla pagina di David Ralph:

http://speakerdesign.net/sbarticle.html

Per ultimo ecco una interessante discussione sul problema, trovato nel forum di CHF, le dritte le dà Valerio Russo ;)

http://www.costruirehifi.net/forum/viewtopic.php?f=62&t=1269

La verifica finale al corretto lavoro in fase di progettazione del filtro è stata la rilevazione della risposta del diffusore completo:


Non badate, al livello relativo sull'asse delle y, come detto in precedenza. Non ho raccordato la NF, poichè ero interessato al comportamento alla frequenza di incrocio, che ricordo essere a 2,4KHz.
Come si vede da quest'ultima fig. la somiglianza con la simulata è impressionante, la linearità altrettanto, mi reputo molto soddisfatto per questa prima parte di lavoro.





Al prossimo aggiornamento




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