MISURE CIARE HW175

Eccoci qui.....siamo arrivati alla resa dei conti.......no daiiii!!! non la facciamo così drastica adesso ci si diverte cominciando a fare i vari rilevamenti sull'ap in cassa. 










Preparati una coppia di frontali per le misure da utilizzare senza alcuna finitura in modo da non rovinarli, siamo quasi pronti per tirare fuori il resto dell'attrezzatura.

Dalle foto si può notare nella parte posteriore dei frontali, la fresatura che permette al woofer di muoversi liberamente, o meglio all'onda backward, di non incontrare ostacoli, tali per cui porterebbero  l'insorgere di nuove problematiche.






NEAR FIELD

Tale curva è stata ricavata posizionando il mic ad una distanza pari a 0,055*D. Dove D è il diametro dell'ap, sostituendo nella precedente formula otteniamo una distanza dal mic dalla cupola parapolvere di 0,7 cm.




Lasciate perdere il livello relativo sull'asse delle y, non ho calibrato il mic. Inoltre non tenete conto del baffle step, speaker workshop non tiene conto delle perdite per diffusione, mentre arta si!!! ed il rigonfiamento alle basse frequenze sparisce. 

Il buco che si vede nell'intorno di 50Hz è la presenza del tubo d'accordo con relativa frequenza d'accordo, diciamo che il buco a quella frequenza dovrebbe essere più profondo, ma ho avuto qualche problemino sul posizionamento di quest'ultimo che andrò ad esporre strada facendo.

La NF ha una validità fino ad una fmax, calcolando tale frequenza otteniamo: 730Hz, che abbiamo ricavato dalla seguente formula: 
Fmax=10950/D

D=diametro ap. 

Sostituendo il diametro del ciare, considerando che esso va misurato partendo da mezza sospensione in poi, quindi senza considerare il cestello, otteniamo per il nostro Hw 175 un diametro di circa 15 cm che ci sostituito alla formula ci da la precedente Fmax. 

Gli studi di C. J. Struck & S. F. Temme hanno definito che la risposta in campo vicino può essere usata con errori inferiori a 1 dB (rispetto alla misura in camera anecoica) a frequenze la cui lunghezza d’onda è maggiore della dimensione del pannello (di solito la larghezza) moltiplicata per 3, che pressappoco corrisponde a sostituire, nella formula vista, il diametro del driver con la dimensione del pannello: nel nostro caso, essendo il pannello largo 20 cm, Fmax = 547,5 Hz.

Per un maggiore approfondimento, vi indirizzo al sito di Claudio Negro: http://www.claudionegro.com/ita/


CSD NEAR FIELD





Dando un'occhiata alla CSD della near filed possiamo dire (ricordando che essa è valida fino a 547Hz) che il fonoassorbente ha fatto il suo effetto, la prova del 9 che le stazionarie sono state curate a dovere;)

RISPOSTA CONDOTTO:


Per la risposta del condotto, la frequenza d'accordo e tutto ciò che concerne tale argomento voglio dedicare un post a parte per esporre/considerare i risultati ottenuti con le varie problematiche riscontrate, quindi per questo argomento ci vediamo al prossimo post;)

IMPULSO MISURA CAMPO LONTANO GATED

Come si nota il primo marker parte da 0 e non dall'inizio dell'impulso. questo ha diverse ragioni, che vengono ottimamente esposte da Claudio Negro nel suo sito, sarebbe inutile trascrivere lo stesso identico concetto, se è già stato affrontato da un grande come Claudio. Ci basti sapere che Speaker Workshop limita la risoluzione dei dati in base alla frequenza di campionamento ed alla lunghezza temporale dell'impulso, per tal motivo aiuta, far partire il primo marker da 0. 


FAR FIELD:



La Far field al contrario della Near field vale per una certa frequenza in su, 1000/gate  dove 1000 è la distanza in mm del mic dal centro del woofer. Considerando un gate si circa 8 ms otterremo una Fmin=133,33Hz. Alla fine ho optato per unire le due curve intorno a 350Hz




RISPOSTA TOTALE IN ASSE (SOMMA FRA NF E CONDOTTO, RACCORDO FRA NF E FF)



RISPOSTA TOTALE A 30°



 RISPOSTA TOTALE A 45°





Considerazioni finali:

come si vede nella risposta totale, tralasciando il problema del baffle step, possiamo dire che le misure sono soddisfacenti, ovviamente sapendo cosa si sta osservando/leggendo sul grafico precedente. Ci si accorge immediatamente del rigonfiamento tra 500Hz e 1KHz, tale "gonfiore" viene dato dal problema del diffraction edge (diffrazioni da spigolo), si nota che proprio alla frequenza di circa 700Hz vi è un massimo di diffrazione, vedremo in fase di progettazione del cross come comportarci con quest'ultimo.
Per quanto riguarda il picco a circa 5KHz, c'è lo teniamo li poichè intrinsecamente contenuto nell'ap. 
Vedremo in fase di progettazione filto, anche con quest'ultimo, come comportarci(penso proprio che dovrò commettere un picchicidio:)) 

Per il momento mi sembra di aver detto tutto o quasi su questa, prima sessione di misure su questo, tutto sommato, ottimo ap.  

Alla prossima bye!!!
                                                                         
 

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