DUSSUN V6i

Come promesso comincio la recensione sulle elettroniche in mio possesso, la stesura del lavoro sarà sostanzialmente divisa in due parti: la prima sarà incentrata sulla raccolta web di quante più informazioni generiche e non sul prodotto, in modo da dare una descrizione quanto più completa e con molti punti di vista. La seconda parte sarà una descrizione soggettiva sulle impressioni d'ascolto fornite dell'apparecchio. Non escludo che le due parti possano finire per interagire creando un unico corpo dell'articolo:)

Per ultimo chiunque avesse da aggiungere qualcosa sull'elettronica in questione può tranquillamente contattarmi. 

DUSSUN V6i







Cominciamo la review sul Dussun  proprio parlando di come sia nato questo marchio. Inizialmente i prodotti non vennero commercializzati sotto il brand Dussun ma sotto il brand Korsun. Sul web si trovano diverse voci a tal proposito, ma non tutte portano alla stessa conclusione. Alcune dicono che ci sarebbe stato un vero è proprio copia e incolla da parte dei cinesi su alcuni dei prodotti di red rose, che in quegli anni costruivano per la casa Americana fondata da Mark Levinson. Altre voci, invece testimoniano l'esatto contrario. Sta di fatto che i prodotti Korsun non vengono più prodotti con tale marchio ma con il nuovo brand che è Dussun. 

Ho fatto diverse ricerche a tal proposito per arrivare alla verità, ma come ogni cosa la verìtà sta di mezzo;) 

Ecco qualche info:

dal forum videohifi, un utente su una discussione aperta, dal titolo: Red Rose Affirmation / Dussun V8 circuitoposta un commento sulla storia KorsunVsRedRose, ecco il commento:





Questo invece sembrerebbe il D9 rimarchiato Red Rose:








Sinceramente non vorrei entrare troppo sulla questione korsunVSRedRose, esula dai fini di questo post, è stata tirata fuori semplicemente per ragioni di completezza della review. 

Dal sito ufficiale:

http://www.dussun.com/english/v6.html




DETTAGLI COSTRUTTIVI








Una breve descrizione dell'interno del Dussun l'ho trovata su audiocostruzioni vi allego il link dell'intera recensione e parte di essa:

http://www.audiocostruzioni.com/ Dopo essere entrati nella pagina iniziale cliccate nella parte sinistra del sito alla voce recensioni e schede/ampli/integrati di produzione cinese/ infine cercate il Korsun o il Dussun;)





A livello costruttivo il Dussun si presenta benissimo con i suoi 31Kg di alluminio è un ampli solidissimo e bel costruito. Dalle foto si può notare l'ordine e l'ingegnerizzazione del layout interno, con diversi accorgimenti costruttivi, come il true dual mono che separa le due sezioni di amplificazione per ogni canale e le due sezioni di alimentazione, da notare gli enormi toroidali e le dimensioni dei dissipatori. Inoltre la sezione di amplificazione e segnale e totalmente schermata dalla sezione di alimentazioni tramite due pareti interne in metallo, che inoltre conferiscono rigidità e robustezza alla struttura. Da notare anche i "bomboloni neri" condensatori di storage della corrente.
Il pannello posteriore presenta i cinque ingressi e il line out, la fattura di questi connettori rca è la solita che si trova su diverse elettroniche hi-fi, placcata oro, per evitare l'insorgere di ossidazione e deterioramento del segnale. Nota molto positiva va ai connettori per i cavi di potenza, il serraggio di quest'ultimi è ottimo, una volta inserito il cavo all'interno la vite esterna blocca per benino il malcapitato. 

NON E' TUTTO ORO CIO' CHE BRILLA.

Interessato all'ampli in questione, cominciai un paio di anni fa a cercarlo sulla baia fin che non lo trovai, il prezzo del nuovo si aggirava intorno ai 1000€ io riuscii a trovarlo a metà prezzo in perfette condizioni. Ritirato di persona,Il solo involucro era formato da doppia scatola e da pannelli il polistirolo che rinforzavano e proteggevano il tutto, per garantire una integrità del prodotto contenuto......ma un peso proibitivo:)
Tirato fuori il tutto è montato nella mia catena audio (http://www.hifidream.com/p/vi-presento-il-mio-impinato.html) cominciai un rodaggio di svariate ore. 

Inizialmente usavo il Dussun senza pre esterno per verificare se l'aggiunta di quest'ultimo portasse giovamento effettivo per un uso da solo finale. Su molti forum ho trovato diversi pareri discordanti su questo ampli, ma su questo tema, ovvero l'utilizzo del Dussun V6i come finale, erano un po tutti d'accordo, la sezione pre diciamo che sporca e confonde pesantemente il segnale........ma a questo ci arriveremo fra un attimo.  

L'impatto iniziale non fu dei migliori, cominciai a rimpiangere il mio vecchio ampli ormai in viaggio per mete oscure......continuai a far rodare la bestiola per un paio di giorni, fino a che l'anima di questo cinesino venne fuori. 

Quando venne fuori, fu proprio una vera botta, ciò che si scorgeva a miei occhi o per meglio dire alle mie orecchie, era una grinta ed una riserva di potenza notevole, tanti muscoli tanta forza da tirar giù una parete:) Ma purtroppo c'era solo quella:( 
Intendiamoci l'ampli, una vera e propria riserva di corrente, conferiva ampiezza e dinamica al segnale musicale, la parte bassa del range di frequenze audio veniva riprodotta alla grande!!! Scendiamo un po più nel dettaglio.

Dai 20Hz ai diciamo 400Hz (si lo so!! non mi lapidate il range di frequenza basse non va da 20-400Hz, chiedo venia.....diciamo in maniera più corretta che il range di frequenze di nostro interesse è quello che va da 20Hz a 400Hz;)) il Dussun dava corpo e ampiezza alla musica, creando un gran coivolgimento musicale, ed un basso da arrestare il cuore. Il controllo era notevole il basso era ben articolato e sempre al punto giusto, per punto giusto intendo che il basso non era mai invadente, quando interpellato veniva fuori con grinta e determinazione e con un'ottima definizione. Tutto questo penso sia attribuibile alla grande riserva di correte di cui dispone questo carro armato. 

Alle medio alte la musica cambiava:(
Come detto in precedenza la dinamica era notevole, ma alle medio alte era come se ci fosse un po troppa confusione, il focus degli strumenti non era ben definito, le voci soprattutto quelle femminili, venivano fuori, ma un po troppo schiacciate quasi appiattite. Mancava quella areosità in gamma media che porta alla corretta impronta dell'immagine e della posizione degli strumenti. Forse c'era troppa potenza non ben gestita. Un pò sconsolato cominciai a trafficare con i diffusori per trovare un miglior posizionamento e alla fine ci riuscii;) 
Spostando dalla parete posteriore i diffusori di circa un 1,5m e distanziandoli l'uno dall'altro di 2,5m ottenni giovamento. Dalla posizione d'ascolto a circa 3m 3,5m, capii immediatamente che qualcosa era cambiato, adesso c'era più definizione alle medio alte, il palcoscenico si era allargato ed il basso era molto più definito. La gamma media era tornata in evidenza, si percepiva una migliore intelligibilità degli strumenti di conseguenza una più corretta dislocazione all'interno della scena. 
Adesso non rimpiangevo più il mio vecchio ampli e cominciavo ad essere più soddisfatto del nuovo acquisto. Ma non ero totalmente soddisfatto:) mancava ancora qualcosa (forse il vero carattere di questo ampli, fino adesso anonimo!), così feci l'upgrade finale, che mi portò ad ottenere la migliore configurazione, ed a inebriare e saziare le mie orecchie di puro e dolce godimento musicale:)

IL FINALONE DUSSUN.......LA MUSICA CAMBIA 

Utilizzando il Dussun solamente da finale la musica cambia. Eliminando, nella parte posteriore i due contatti dorati che cortocircuitano gli ingressi e le uscite dei due canali, si può sfruttare il Dussun o da preamplificatore o da finale. 

Collegando il mio pre a valvole MING DA MC67AH (di cui seguirà una recensione....spero presto;)) finalmente ritrovavo ciò che avevo smarrito. Sul basso più o meno la musica non cambiava o per meglio dire, c'era più dettaglio ed un pizzico di armonia in più, il vero salto di qualità lo si faceva alle medio-alte. Finalmente avevo quella gamma media ben levigata ed accurata, con un'ampiezza ritrovata ed un'immagine immediatamente percepibile, le voci erano ben centrate al centro della scena, la percezione degli strumenti era finalmente tangibile. Alle alte frequenze avevo finalmente tolto il tappo:) la voce veniva fuori e andava su, aprendo ancor più il panorama musicale che si formava davanti ai miei occhi. 
Adesso mi sento soddisfatto.


    

QUALCHE ULTIMA NOTA

Sul sito ufficiale (http://www.dussun.com/english/v6.html) vi è la seguente dicitura:



About “Hyper Class A”
The Dussun V series is a new kind of large power hyper class A integrated amplifier. The “Hyper Class A”  is a “Green” Class A solution, whose technically successful adaptive-bias circuit achieves the extra large class A power output objective under conditions of low-power consumption and low heat producing. The adaptive-bias circuit with an ideal specification permits the amplifier to maintain class A mode output even if the speakers’ impedance drops largely and output power increases several times. This situation is different from the traditional pure class A amplifiers’ inevitable situation of returning to class B when the speaker load impedance goes down, and is much close to the ideal class A amplifier essence.

Ovviamente non è mia intenzione contraddire la Dussun ma il mio parere sul fatto che l'ampli sia totalmente in classe A per i 2×300W su 4Ω mi sembra una cosa alquanto impossibile. se non avete dato un'occhiata agli articoli sugli amplificatori di potenza, soprattutto a quello sulla classe A  è giunta l'ora di farlo:)

A mio parere solo una trentina di watt saranno in classe A e i restanti in classe AB come la maggior parte degli ampli di tale stazza. 

Un'altra cosa che non mi convince è la seguente: se fosse in classe A nel migliore delle ipotesi il rendimento sarebbe del 50% (volendo mettersi nelle condizioni il più ideali possibile), quindi avendo 300W in uscita, l'alimentatore deve erogare 600W, ed i transistor ne devono dissipare 300 in presenza di segnale e almeno o più di 600.....ripeto 600W in assenza di segnale, cosa alquanto impossibile. Avremmo una stufa ad autocombustione che per combustibile utilizza i propri transistor:)

Aggiungo un commento trovato sul forum di http://www.hifiwigwam.com/ su una discussione inerente al Dussun V6i sulla parte finale della descrizione iniziale di casa Dussun (nel post sottostante è segnata in rosso):



Concordo con Alex A per quanto riguarda la parte finale del suo post. La pura classe A è tale poiché l'ampli permane nelle proprie condizioni di funzionamento (se è in classe A rimane in classe A) indipendentemente dal carico.

QUALCHE RECENSIONE DAL WEB:

http://www.audiocircle.com/index.php?topic=31996.0



ALTRA RECENSIONE DAL TITOLO:  Cambridge 840A Vs Dussun V6i





Interessante recensione non sul V6i ma sul fratello maggiore il V8i:
http://www.6moons.com/audioreviews/dussun/v8i.html


VERDETTO FINALE


Il Dussun V6i è un ottimo amplificatore integrato dalla grande riserva di potenza capace di pilotare qualsiasi cosa, sicuramente indicato per diffusori dalla bassa sensibilità, costruttivamente un carro armato. Ovviamente non mi sono lasciato assalire dal comune pregiudizio nei confronti delle elettroniche cinesi. Penso che in rapporto al prezzo si porta a casa un gran bel ampli, capace di dare grandi soddisfazioni a patto che si seguano dei piccoli accorgimenti su esposti. Uno su tutti utilizzarlo da finale, disporre i diffusori in maniera opportuna poiché questo ampli stravolge il sound stage ricreato. Il consiglio che mi sento di dare è quello di allontanare i diffusori ad almeno 1-1,5m dalla parete posteriore (se si tratta di colossi come le mie Ekta Grande) e  distanziare almeno di un paio di metri i diffusori fra di essi. Ovviamente le considerazioni sono del tutto personali ogni caso è a se;) 

DOVE ACQUISTARE
http://www.china-highend-hifi.com/prod0112321.htm
http://www.ornec.com/dussun-v6i_QQC100313C
http://www.dussun.it/Dove-Comprare-/-Dealers/Elenco-Rivenditori-/-Authorized-Dealers/




Disclaimer:
il prodotto recensito è stato acquistato dal sottoscritto, le opinioni su esposte rispecchiano il mio pensiero e sono di mia proprietà intellettuale, non sono stato ricompensato da nessuno azienda per parlare bene o male di un prodotto. Alcune parti della review sono tratte dal web e scritte da alti autori come ben specificato lungo la stesura dell'articolo non mi approprio di nessuna di esse.

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