Come accennato nel paper sulle onde stazionarie, le cose si complicano, quando oltre ai modi assiali, si va a considerare anche i modi tangenziali e obliqui. Volendo entrare un pò più nel dettaglio senza scomodare l’analisi matematica consideriamo la formula a cui arrivò Rayleigh nel 1869:
Dove:
v= 344m/s velocità del suono in aria;
L=lunghezza del locale;
W=larghezza del locale;
H=altezza del locale;
p, q, r, = numeri interi.
Dalla precedente formula è facile intuire che se q=r=0 la formula si riconduce a quella trovata precedentemente, ovvero:
Come avrete già capito al variare degli interi p,q,r si avranno delle variazioni lungo gli assi x,y,z. In tal modo è facile calcolare le varie frequenze avendo fissato le dimensioni dell’ambiente e facendo variare le uniche variabile rimaste: i coefficienti p,q,r.
All’aumentare delle riflessioni sulle varie coppie di pareti e sulle pareti adiacenti, si avrà un numero di modi crescenti che andranno a sovrapporsi e a dar luogo alla risposta dell'ambiente in cui ci troviamo. La risposta di un ambiente differisce da caso a caso, in dipendenza della tipologia di arredamento, dalla presenza o meno di assorbente e da molti altri fattori. Per tal motivo sarebbe meglio, prima ancora di spendere cifre folli per l’acquisto di un cavo o di qualsiasi altro accessorio sperando nel miracolo, capire a pieno come va ad inficiare l’ambiente sulla resa sonora. Ad esempio posizionare un tappeto a pelo lungo frontalmente al nostro impianto, non andrà ad influire minimamente sui modi assiali 100 e 010, che coinvolgono solo le coppie di pareti lungo x e z e non la coppia soffitto-pavimento lungo y (vedi fig. con gli assi cartesiani)
E’ facile intuire che i modi assiali sono i più dannosi, poiché dovuti da sole due riflessioni (pareti parallele) rispetto ai tangenziali e agli obliqui dovuti a riflessioni multiple di pareti adiacenti.
Sarebbe interessante dare un’occhiata al decadimento dei modi, per ciò che abbiamo detto è facile intuire, che i modi non decadranno alla stessa velocità ma avremo che i modi tangenziali e obliqui avranno un decadimento maggiore rispetto agli assiali. Il numero delle pareti coinvolte nei modi tangenziali e obliqui (4, 6 risp.) è maggiore rispetto agli assiali (2 pareti), quindi in termini di contenuto energetico avremo che gli assiali avranno un livello maggiore (0 dB rif.) rispetto ai tangenziali (-3dB) e gli obliqui (-6dB).
La teoria esposta, ci permette di comprendere a pieno il calcolatore di modi in ambiente di seguito. Esso si basa sulla formula iniziale, inserendo i valori di L, W e H, non farà altro che variare i coefficienti p,q,r, per calcolare i modi.
La teoria esposta, ci permette di comprendere a pieno il calcolatore di modi in ambiente di seguito. Esso si basa sulla formula iniziale, inserendo i valori di L, W e H, non farà altro che variare i coefficienti p,q,r, per calcolare i modi.
CALCOLATORE MODI RISONANTI IN UN AMBIENTE DI FORMA PARALLELEPIPEDA.
Inserisci i valori di larghezza, altezza e profondità, negli appositi form.
Inserisci i valori di larghezza, altezza e profondità, negli appositi form.
N.B. Le immagini dei profili modali sono prelevate da B&K Technical Review
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